Le ispezioni nell’industria manifatturiera al tempo del COVID
Le ispezioni nell’industria manifatturiera al tempo del COVID
Cosa sta succedendo
La limitazione degli spostamenti e l’impossibilità di accedere a locali aziendali e siti produttivi causate dalla situazione di pandemia globale hanno avuto un forte impatto su numerose attività del settore manifatturiero, un settore in cui le aziende si stanno indirizzando sempre di più verso strumenti di collaborazione remota per portare avanti le loro attività e mantenere la business continuity.
Cosa sta succedendo
La limitazione degli spostamenti e l’impossibilità di accedere a locali aziendali e siti produttivi causate dalla situazione di pandemia globale hanno avuto un forte impatto su numerose attività del settore manifatturiero, un settore in cui le aziende si stanno indirizzando sempre di più verso strumenti di collaborazione remota per portare avanti le loro attività e mantenere la business continuity.
Factory Acceptance Test.
Un Factory Acceptance Test (FAT) è un processo che contempla una serie di operazioni volte a verificare il corretto funzionamento di un macchinario durante e al termine della fase di assemblaggio dello stesso e ha l’obiettivo di assicurare costruttore e cliente circa l’aderenza alle specifiche progettuali concordate all’avvio di un progetto. Il test, normalmente viene eseguito all’interno dell’azienda che produce una determinata parte del sistema, assicura quindi che ogni singolo componente funzioni nella maniera prevista, sia quando preso in considerazione singolarmente, sia nel contesto più ampio del macchinario completato in cui deve essere inserito.
Le verifiche che solitamente vengono effettuate sono quindi volte a rilevare e documentare gli errori di conformità, oltre che a pianificare una serie di operazioni correttive prima della fase di installazione presso il cliente finale. La sequenza di operazioni che costituisce un FAT deve essere portata a termine nella sua completezza, al fine di evitare le ricadute economiche dovute alla necessità di risolvere le problematiche non individuate, direttamente sul campo.
Factory Acceptance Test.
Un Factory Acceptance Test (FAT) è un processo che contempla una serie di operazioni volte a verificare il corretto funzionamento di un macchinario durante e al termine della fase di assemblaggio dello stesso e ha l’obiettivo di assicurare costruttore e cliente circa l’aderenza alle specifiche progettuali concordate all’avvio di un progetto. Il test, normalmente viene eseguito all’interno dell’azienda che produce una determinata parte del sistema, assicura quindi che ogni singolo componente funzioni nella maniera prevista, sia quando preso in considerazione singolarmente, sia nel contesto più ampio del macchinario completato in cui deve essere inserito.
Le verifiche che solitamente vengono effettuate sono quindi volte a rilevare e documentare gli errori di conformità, oltre che a pianificare una serie di operazioni correttive prima della fase di installazione presso il cliente finale. La sequenza di operazioni che costituisce un FAT deve essere portata a termine nella sua completezza, al fine di evitare le ricadute economiche dovute alla necessità di risolvere le problematiche non individuate, direttamente sul campo.
I limiti sugli spostamenti e l’impatto nell’industria
L’attuale diffusione del COVID-19 ha avuto un notevole impatto su tutte le aziende operanti nel settore dell’Industrial Manufacturing.
Molte imprese hanno infatti subito pesantemente l’impatto della pandemia, sia dal punto di vista delle attività, sia da quello finanziario, con chiusura di stabilimenti e riduzione dei turni dei dipendenti. Giustamente la priorità numero uno per le aziende dell’industria è diventata la salvaguardia della salute sia della propria forza lavoro, sia del personale del cliente che tipicamente faceva visita agli stabilimenti produttivi per accertarsi del corretto avanzamento dei lavori.
La chiusura di unità produttive e la limitazione degli spostamenti, hanno accelerato la digitalizzazione di svariate attività di Field Service, aprendo le imprese alla possibilità di collegare gli operatori sul campo con personale in remoto, in modo da poter garantire business continuity, efficienza e sostenibilità a diversi livelli della catena, inclusa la fondamentale fase di ispezione.
I limiti sugli spostamenti e l’impatto nell’industria
L’attuale diffusione del COVID-19 ha avuto un notevole impatto su tutte le aziende operanti nel settore dell’Industrial Manufacturing.
Molte imprese hanno infatti subito pesantemente l’impatto della pandemia, sia dal punto di vista delle attività, sia da quello finanziario, con chiusura di stabilimenti e riduzione dei turni dei dipendenti. Giustamente la priorità numero uno per le aziende dell’industria è diventata la salvaguardia della salute sia della propria forza lavoro, sia del personale del cliente che tipicamente faceva visita agli stabilimenti produttivi per accertarsi del corretto avanzamento dei lavori.
La chiusura di unità produttive e la limitazione degli spostamenti, hanno accelerato la digitalizzazione di svariate attività di Field Service, aprendo le imprese alla possibilità di collegare gli operatori sul campo con personale in remoto, in modo da poter garantire business continuity, efficienza e sostenibilità a diversi livelli della catena, inclusa la fondamentale fase di ispezione.
La collaborazione remota nelle ispezioni.
I moderni strumenti digitali come la Realtà Aumentata per l’esecuzione dei FAT da remoto portano alle aziende utilizzatrici benefici senza precedenti, a partire dalla riduzione dei tempi di messa in opera e di innovazione tecnologica dei macchinari supervisionati, garantendo inoltre una risposta più agile alle esigenze dei clienti e un maggiore trasferimento della conoscenza all’interno e all’esterno dell’organizzazione.
La collaborazione remota nelle ispezioni.
I moderni strumenti digitali come la Realtà Aumentata per l’esecuzione dei FAT da remoto portano alle aziende utilizzatrici benefici senza precedenti, a partire dalla riduzione dei tempi di messa in opera e di innovazione tecnologica dei macchinari supervisionati, garantendo inoltre una risposta più agile alle esigenze dei clienti e un maggiore trasferimento della conoscenza all’interno e all’esterno dell’organizzazione.
Conclusioni
La collaborazione remota applicata all’ambito manifatturiero.
Si introduce quindi una nuova prospettiva per l’esecuzione delle ispezioni, in cui tutti i componenti di un macchinario, le relative automazioni e il loro sviluppo progettuale possono essere testati e monitorati a distanza, rimuovendo eventuali errori emersi durante il processo produttivo e aprendo così le porte all’era del virtual commissioning.
Conclusioni
La collaborazione remota applicata all’ambito manifatturiero.
Si introduce quindi una nuova prospettiva per l’esecuzione delle ispezioni, in cui tutti i componenti di un macchinario, le relative automazioni e il loro sviluppo progettuale possono essere testati e monitorati a distanza, rimuovendo eventuali errori emersi durante il processo produttivo e aprendo così le porte all’era del virtual commissioning.